“Scioccata”: Camilla Parker Bowles, la regina consorte è davvero senza parole. Cosa sta succedendo a Londra?
Tra poco più di due mesi Camilla Parker Bowles vivrà uno dei momenti più belli della sua vita: la donna infatti sarà incoronata regina consorte al fianco della marito, l’erede al trono Re Carlo III. Il tutto avverrà il prossimo 6 maggio a Westminster.
Sin dal suo ingresso all’interno della famiglia reale inglese, Camilla ha ricoperto dei ruoli molto importanti ed è sempre stata portavoce delle fondazioni benefiche che portano il nome della Royal family britannica. Il suo è un impegno continuo e sentito.
Di lei è sempre stato apprezzata la perseveranza e la costanza che impiega in tutto il suo lavoro. Proprio di recente la regina consorte sembrerebbe aver fatto parlare di lei perché entrata nel merito di una discussione inerente ai libri dello scrittore Roald Dahl.
Camilla Parker Bowles, la futura regina sconcertata dalle scelte di Roald Dahl
Roald Dahl (scomparso nel 1990) è stato uno scrittore e sceneggiatore britannico noto in particolar modo per i suoi romanzi per bambini. Come dicevamo Camilla è entrata nel merito di una discussione che vede al centro tutti i suoi romanzi. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Proprio di recente è stato diffuso un reportage (da parte del Telegraph) che riguardava tutte le modifiche che erano state apportate ai libri per bambini dell’autore e in modo particolare alla scelta di alcuni termini (come “grasso” e “brutto”) che non erano stati particolarmente graditi dall’opinione pubblica.
Fonti vicine a Camilla hanno sostenuto che la donna sia rimasta particolarmente scioccata dalla decisione di volere alterare i testi dello scrittore, perché fermamente convinta che la libertà degli autori deve essere preservata nel tempo – nonostante le scelte non condivise.
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Tanto è vero che durante una delle sue ultime apparizioni in pubblico, in occasione di un evento legato al suo club del libro, ha sottolineato quanto sia fondamentale la libertà di espressione e quanto bisogna essere sempre fedeli alla propria vocazione.
