Nuova scossa di terremoto in Italia: nella tarda mattinata di oggi 28 febbraio un nuovo evento sismico ha allertato la popolazione, questa volta al Sud Italia. Gente in strada e attimi di spavento per migliaia di persone. Tutti i dettagli.
L’Italia torna a tremare. Nella tarda mattinata di oggi 28 febbraio una scossa di terremoto ha allarmato parte della popolazione. Un nuovo sisma che ha interessato questa volta il Sud del paese, a differenza di quanto avvenuto nelle settimane scorse dove sono state colpite alcune aree del Nord e del Centro. I sismografi dell’INGV hanno avvertito il fenomeno intorno ad ora di pranzo. Per la precisione alle ore 12.16.
Popolazione in strada con attimi di paura per eventi che soprattutto negli ultimi periodi si verificano sempre più spesso. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il sisma a Milo, in provincia di Catania, ma la scossa di magnitudo 3.2 è stata avvertita dalla popolazione anche a chilometri dall’epicentro. Persino in Calabria.
Il fenomeno sismico è stato registrato ad otto chilometri di profondità, ed è stato avvertito in modo chiaro non solo ai piani alti delle abitazioni. L’area interessata è stata quella della Sicilia, in particolar modo sulla Costa Orientale dell’isola. Non si registrerebbero fortunatamente danni a persone o cose.
Scossa di terremoto, paura nel Sud Italia: ecco dove è stato avvertito
E’ stata una mattinata abbastanza movimentata per l’INGV, in quanto la scossa di terremoto di 3.2 registrata a due chilometri di distanza da Milo non è stata l’unica in Italia. Poche ore prima infatti i sismografi ne hanno segnalata un’altra, anche se di minore entità. La terra si è mossa pochi minuti prima delle 9.00 del 28 febbraio sulle isole Eolie a Messina, con una scossa di magnitudo 2.0. Nessun danno a persone o cose anche in questo caso.
Scossa avvertita anche a Bagheria e Palermo, ma nessun danno a persone o cose a parte lo spavento per l’avvertimento del fenomeno sismico che è stato registrato a 9 chilometri di profondità a largo di Alicudi. Allerta che resta alta in quanto solo il 20 febbraio scorso un terremoto di magnitudo 4.1 si è registrato ancora una volta presso le isole Eolie.
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Stanno diventando davvero parecchi i casi di scosse di terremoto che spaventano la popolazione. Soprattutto a seguito delle terribili notizie arrivate recentemente dalla Turchia e dalla Siria. Allerta che resta alta nel nostro paese, in passato colpito da terribili tragedie ancora impresse nella mente della popolazione. Purtroppo anche in Sicilia.
