Il selfie nella camera ardente con Maria De Filippi devastata dal dolore ha un prezzo: il valore di quel gesto inaspettato.
La morte di Maurizio Costanzo ha lasciato un vuoto incolmabile dentro il cuore di ciascuno dei suoi fan e ammiratori.
Il decesso del grande Maestro della tv ha interessato i suoi tre figli, Camilla, Saverio e Gabriele e Queen Mary meglio nota col nome di battesimo di Maria De Filippi. La regina della Mediaset è apparsa visibilmente provata in questi giorni, nonché devastata dal dolore.
Non è un caso se la conduttrice di Canale 5 ha preferito indossare gli occhiali fino al giorno dell’ultimo saluto al marito con il quale condivideva la sua intimità.
Nonostante volesse nascondere dall’imbarazzo il dolore e le lacrime di sofferenza qualcuno di ignoto si è avvicinato a lei scattando un selfie con lei, senza curarsi minimamente del rispetto per una persona che perde un proprio caro
Per la conduttrice di Canale 5 non è di certo il miglior momento della sua carriera. Il decesso dello showman e marito Maurizio Costanzo l’ha gettata in una nube di sconforto e sofferenza dalla quale sarà complicato uscirne.
Maria De Filippi non aveva mai provato il dolore per la perdita di un proprio caro ed è per questo motivo che avrebbe dimostrato quasi accondiscendenza nei riguardi di uno dei fan accorsi nella camera ardente allestita in Campidoglio per l’ultimo saluto al Maestro dello Show.
L’uomo ha approfittato per chiedere a Maria una foto prima di scappare via. Con il tempo son venuti a galla ulteriori dettagli su quell’uomo, autore di un gesto considerato in parte folle, mentre per qualcuno “non cattivo“.
Il fan di Maria poi si è scoperto fuggiasco in direzione di Torino il giorno 26 Febbraio. In seguito c’è stato poi l’incontro con Michele Dalai, l’ad della Zeta Rugby colui che garantisce la felicità di un uomo per aver portato a termine una mission impossible, considerato il momento di sconforto e debolezza generale.
Michele racconta in terza persona i fatti e ammette che quel selfie con Maria De Filippi è andato in seguito incontro a paure e turbamenti per presunte accuse si è poi trasformata in una possibilità di guadagno per il detentore.
Da quest’assurda storia sono venute fuori diverse ipotesi a proposito di soldi, sulla cifra in euro di quello selfie ‘rubato’ a Queen Mary distrutta in volto.
L’autore dello scatto, nonostante i fiumi di proposte si è rifiutato di monetizzare e cedere alle avances degli accaparratori.
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Dunque del valore reale in euro della foto scattata con Maria non avrà oggi ne domani una cifra, un prezzo indicativo che farebbe vacillare il detentore, l’unico che conserverà il cimelio nel cassetto dei ricordi e delle esperienze più belle.