Re Carlo III, il sovrano è stato preso di mira dagli animalisti. C’è aria di ribellione a Londra per alcune sue affermazioni.
Dopo essere succeduto ad Elisabetta II, Carlo III è ufficialmente salito sul trono e sarà incoronato il prossimo 6 maggio insieme a Camilla Parker Bowles. Evento molto atteso per la monarchia inglese che si appresta ad avere una nuova guida.
Per il sovrano non sono mancate difficoltà e subito dopo i primi giorni sono sorti innumerevoli problemi che, purtroppo, non sono sfuggiti all’opinione pubblica. Costantemente preso di mira dai tabloid inglesi, Carlo III e puntualmente sommerso nel caos mediatico.
Oltre ai problemi già noti, come l’incomunicabilità con il figlio Harry, l’incresciosa situazione del principe Andrea, ci si mette anche un problema legato agli animalisti. A distanza di anni è emersa una dichiarazione di Carlo che ha sconvolto gli equilibri.
Re Carlo III vs gli animalisti: le proposte del sovrano creano scompiglio
In realtà, la proposta di Carlo ha stupito davvero tutti quanti perché chi conosce bene il sovrano sa quanto sia attento all’ambiente e agli animali. Il re, infatti, ha sempre sposato cause benefiche nei confronti della natura e nella salvaguardia delle specie.
Gli animalisti però non gli hanno fatto passare liscia una proposta che il re aveva portato avanti verso un’azienda della Nuova Zelanda che si occupa principalmente di moda sostenibile. L’idea di Carlo era quella di creare una nuova fibra con la pelliccia degli scoiattoli grigi.
Chi è stato a Londra almeno una volta, sa benissimo che questi animaletti sono sempre presenti nei giardini di Buckingham Palace. Molto spesso sono stati considerati una vera e propria piaga, per via dell’ingente numero presente nel Regno Unito.
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L’evento risale al 2012, ma è saltato fuori proprio a ridosso dell’incoronazione mettendo ancora una volta il re in cattiva luce e scatenando il dissapore degli animalisti che così facendo hanno danneggiato ancora una volta la sua immagine.