Piersilvio Berlusconi prova a strapparlo alla Rai: “Voglio lui a Mediaset”

Piersilvio Berlusconi non ho dubbi vuole proprio lui a Mediaset, si tratterebbe di un volto noto della Rai. Ecco chi sarebbe l’uomo misterioso che vuoi l’amministratore delegato dell’azienda Mediaset.

 Berlusconi
Piersilvio Berlusconi (Facebook- glispioni.it)

Piersilvio Berlusconi è un uomo attento a ciò che accade nel mondo dell’imprenditoria. Ormai da qualche tempo l’uomo ha espresso la volontà di volere nella sua squadra un personaggio noto che ha scritto la storia della tv. L’amministratore delegato di Mediaset ha sempre fatto attenzione ai cambiamenti sociali e alle richieste del pubblico.

I programmi che vengono proposti dalla rete solitamente sono pensati per ottenere un buon indice di profitto e di share. Come ad esempio i programmi della De Filippi, i vari reality, le soap, e così via. Dunque Mediaset cerca di stare sempre sul pezzo e di non perdere un colpo. Berlusconi adesso vorrebbe dare spazio a un volto noto della Rai. Il conduttore gestiva vari programmi per anni, ma ormai non ha più un posto suo. Si tratta di Giancarlo Magalli. Con i fatti vostri si è aggiudicato un posto d’onore ma ormai non conduce più alcun programma in Rai.

Berlusconi, Mediaset e la richiesta a Giancarlo Magalli

Magalli
Magalli (Facebook- glispioni.it)

A quanto pare Giancarlo Magalli sarebbe richiesto alla Mediaset, a volerlo nella grande azienda è proprio Piersilvio Berlusconi. Magalli dal canto suo sembra aver accolto la richiesta con piacere, infatti è emerso che in un’intervista che Magalli avrebbe rilasciato a Tv Blog, sembra che il conduttore abbia dichiarato di non voler rifiutare l’offerta.

La sua carriera è senza dubbio legata alla Rai ma non esclude di lavorare con Mediaset a patto che si tratti di una proposta allettante. Ad oggi secondo Magalli le cose sarebbero cambiate e Mediaset non avrebbe nulla da invidiare alla Rai che anzi peccherebbe su vari temi.

Ha poi aggiunto che per lui si tratta di una stima reciproca inoltre Mediaset ha da sempre gli stessi dirigenti e questo è un bene, il fatto che le persone siano le stesse significa che si può costruire un rapporto più intimo. In Rai invece i volti cambiano ogni due anni e bisogna sempre ricominciare da capo.

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