Giancarlo Magalli porta a galla la terribile parentesi che lo ha appeso ad un filo. La sua vita era in pericolo e la malattia che ha affrontato gli ha fatto temere il peggio per molto tempo.
Ora sorride perché la sua natura è ironica ma Giancarlo Magalli ha di che ringraziare l’Universo per aver salva la vita. Ospite nel programma di Serena Bortone, il bravissimo presentatore ha lasciato tutti sgomenti.
Ha parlato con disinvoltura della terribile malattia che ha dovuto affrontare. Un periodo nero, buio in cui non si riusciva a vedere la luce. La scoperta è stato un pugno nello stomaco improvviso.
Il racconto tiene tutti con il fiato sospeso. E’ incredibile come questo piccolo ometto, un genio del piccolo schermo, sia riuscito a sconfiggere un male con tanta forza di volontà e con l’aiuto prezioso dei medici.
Inizia col ammettere che la prevenzione davvero salva la vita, lui è stato fortunato perché è stato circondato dall’amore e dall’affetto dei suoi cari:
“La vicinanza delle mie figlie è stata fondamentale, ma quello che mi ha sorpreso è stata anche quella delle mie ex mogli e dei mariti. Con loro sono rimasto in ottimi rapporti, anche se ho due divorzi alle spalle evidentemente ho seminato bene. Quando succedono queste cose scopri dei rapporti che non pensavi fossero così profondi”.
Il suo racconto parte dall’esibizione ne Il Cantante Mascherato. Prove, trucco, parrucco e la diretta gli avevano portato una conseguenza alquanto strana. Era sempre stanco, senza forza ed era già un campanello d’allarme.
Dopo l’insistenza familiare, il simpatico ex conduttore de I fatti vostri si sottopone ad alcuni accertamenti e la diagnosi è indiscutibile: linfoma non-Hodgkin. Una patologia che non si può concepire: terribile ma curabile con un pesante trattamento.
Sono stati mesi da incubo in cui il popolare presentatore sembrava non vedere la luce. Le sue bellissime figlie lo hanno curato con una dovizia incredibile e lui stesso ammette che non pensava di essere così amato.
Giorni terribili tra farmaci e immobilità a letto. Eclettico e estroverso, è stata davvero una brutta esperienza per Giancarlo Magalli che ricorda quel periodo come una storia da cui comunque ha imparato tanto.