Mare Fuori, Chiattillo e Cardiotrap al centro della scena. I fan non possono fare a meno di notare quel “dettaglio”.
Mare Fuori e la serie rivelazione dell’anno: sin dalla prima stagione è andata in onda nel 2020, la fiction italiana ha conquistato il cuore di milioni e milioni di telespettatori. In onda sulle maggiori piattaforme di streaming, ha ottenuto un riscontro davvero impressionante. I fan più accaniti sono in attesa dell’inizio delle riprese della quarta stagione.
Liberamente tratto dalle storie del carcere minorile di Nisida, all’interno dell’IPM di Napoli si intrecciano non solo le storie degli educatori ma soprattutto quelle dei giovani detenuti dell’istituto penitenziario. Sono tutti minorenni, appartenenti e non alla criminalità organizzata, che si sono trovati in carcere o per scelta o perché coinvolti.
Durante la prima stagione ci siamo affezionati in modo particolare a Filippo e a Carmine: provenienti da due mondi diversi, i due lottano con i denti per sopravvivere dietro le sbarre. Vengono presi di mira dei loro compagni chi per il cognome che porta, chi perché è diverso. Soprannominato Chiattillo, il milanese subirà non poche difficoltà.
Come abbiamo accennato in precedenza, filo conduttore delle tre stagioni è senza alcun dubbio l’amicizia fraterna che si viene a creare tra Carmine e Filippo. Nonostante i due facciano parte di mondi di contesti completamente diversi, diventano fondamentali e indispensabile l’uno per l’altro. Successivamente e dopo una serie di peripezie saranno affiancati anche da altri ragazzi.
Tra questi ricordiamo senza alcun dubbio Pino e Cardiotrap. Ma è proprio su quest’ultimo che vogliamo soffermarci: il finale di stagione della serie è disponibile in streaming i fan non hanno potuto fare a meno che guardare fino all’ultimo secondo della loro fiction e del cuore. A catturare l’attenzione è stata proprio una delle scene tra Filippo il rapper.
L’ultima puntata, infatti, si incentra in modo particolare sui saluti. Perché con l’ingresso della nuova direttrice, Filippo ha avuto la possibilità di trasferirsi nell’istituto minorile di Milano dove potrà scontare la fine della sua pena. Il saluto nostalgico con cardio ha lasciato tutti di stucco, perché in molti hanno notato che Filippo in lacrime avesse del moccio calare dal naso – cito testualmente.