Federico Vespa ha un pesante cognome a scontare ogni volta. Il figlio del celebre conduttore e giornalista Rai è stato beccato in una serie di dichiarazioni ora al vaglio degli inquirenti.
Un bravo e degno giornalista figlio del più noto conduttore della Rai da quanto i tempi se ne ricordano. Federico Vespa ha 43 anni, single che vive a Roma con i suoi due gatti. Una sua caratteristica, purtroppo, è la prima pena del suo celebre padre.
Dall’età di 18 anni soffre del disturbo ansioso-depressivo per cui è stato ricoverato molte volte e che deve tenere sotto controllo con alcuni farmaci. Ciò non gli ha evitato di laurearsi in giurisprudenza e iniziare a lavorare.
La sua carriera inizia come speaker radiofonico nell’ambito sportivo, sua grande passione per poi arrivare a scrivere per la Gazzetta dello Sport. Collabora poi nel 2005 per RTL 102.5 iniziando come giornalista e finendo per diventare conduttore.
Federico Vespa indagato per presunte considerazioni nei confronti di un noto pregiudicato in carcere
E’ successo che il noto format di inchieste Report di RaiTre lo ha preso sotto esame per una vicenda accaduta circa 10 anni fa. Secondo Giuseppe Mottola, il cronista messosi sulle sue tracce a cause di alcune intercettazioni.
Il giornalista radiofonico ha sempre intrattenuto un’amicizia conla signora Giacoma Chiarelli, moglie dell’ex presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro. A quei tempi era detenuto nel carcere di Rebibbia.
Forse non tutti sanno che oltre al suo solito lavoro il figlio di Bruno Vespa prestava volontariato nella casa circondariale dove dirigeva un giornalino Dietro il cancello e uno dei redattori era proprio Cuffaro.
La colpa di Federico è che è stato intercettato telefonate ovviamente messe in onda nella trasmissione Report, mentre rassicurava la signora Cuffaro sulla possibilità di far giungere al marito dei fogli il cui contenuto è ignoto.
L’inchiesta è caduta sul nascere e il giovane Vespa non sia è stato neppure indagato per la vicenda, al contrario del programma della Rai che invece ha voluto approfondire la situazione per portare alla luce un presunto misfatto.
Si parla di pizzini che non sono stati presi in rassegna e quanto altro inerente al caso che la giustizia ha messo subito a tacere. Sembra che la questione sia delicata e orienti molto a destra, ora più che mai protagonista della vita della penisola.
«Il dubbio è più che legittimo» così si vocifera per i corridoi Rai alla domanda se non fosse stato il figlio di Bruno Vespa, si mandava in onda il servizio?
Chi ci poteva godere è la rimanente sinistra che ancora detiene una maggioranza di spazio sul tubo catodico nazionale.