“Entro il 2030”: Moderna, pronti i primi vaccini contro tumori e malattie autoimmuni. Il traguardo della ricerca sembra ormai prossimo.
Durante le fasi più acute della pandemia da Covid 19, la ricerca ha permesso in tempi molto brevi di mettere a punto i vaccini che hanno permesso di salvare e aiutare molte vite. Un’altra straordinaria notizia arriva dall’azienda statunitense Moderna, attiva nel campo delle biotecnologie e nello sviluppo dei farmaci.
La nota azienda ha annunciato che nel 2030 saranno disponibili una serie di vaccini che andranno a coprire quelle che sono considerate le piaghe del secolo. Stiamo parlando dei tumori, di malattie cardiovascolari e quelle autoimmuni. Un immenso passo avanti verso la scienza e verso la ricerca.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione storica che potrebbe cambiare decisamente il corso della storia della medicina: sia ben chiaro che non ridurrà purtroppo il numero di decessi, ma sarà sicuramente un enorme passo avanti sul piano delle conseguenze e ovviamente anche sul piano sociale e sanitario.
Moderna, entro il 2030 saranno disponibili i primi vaccini contro i tumori e l’HIV
Come abbiamo accennato in precedenza, il noto colosso americano e sempre più all’avanguardia per quanto riguarda le terapie e vaccini a base di mRNA. Durante i mesi più difficile e lunghi della pandemia, Modena ha brevettato immediatamente il vaccino ottenendo dei risultati straordinari in tutto il mondo.
Attualmente sono in corso gli studi e le sperimentazioni per un vaccino contro il cancro mRNA che sarà combinato con una terapia anti-tumore. Somministrato ai pazienti con stadio ad alto rischio di melanoma dopo una resezione completa. Da parte dell’EMA di un supporto tempestivo e a 360° per aiutare la ricerca.
La volontà è quella di accelerare quanto più possibile lo sviluppo dei farmaci, perché l’obiettivo è di poter aiutare quanto i più pazienti possibili nelle terapie a migliorare in modo significativo la qualità della loro vita. Una strada percorsa che potrebbe essere il futuro dell’umanità.
Ad oggi una delle patologie più gravi accertate è senza alcun dubbio il melanoma: una forma di cancro della pelle che è caratterizzata dalla crescita in maniera incontrollata delle cellule che producono pigmento e purtroppo è stato stimato essere uno dei tumori più diffusi con 325.000 casi solo nel 2020.