La Royal Family in brutte acque alle porte dell’Incoronazione. L’eco degli scandali non tace e gli inviti non vengono esauditi, il rischio è alto e imminente.
La Royal Family britannica sembra essere nel bel mezzo di una serie di scandali che potrebbero minare la reputazione della monarchia. Alle porte dell’Incoronazione troppi abbagli e tanti no che deludono.
Dopo la controversia riguardante il principe Harry e la sua famiglia, sembra che almeno qui le cose si siano appianate visto che il secondogenito ha deciso di arrivare alla corte del padre per assistere al grande evento.
Proprio lui è stato l’artefice di indiscrezioni che hanno suggerito un coinvolgimento del re in alcuni comportamenti, a dirla sua, scorretti. Questo ha scosso l’opinione pubblica, mettendo in dubbio la moralità e l’integrità della famiglia reale.
Il problema non riguarda solo la questione etica ma anche la stabilità della monarchia britannica. L’incoronazione del re Carlo III è un riscatto per risollevare le sorti del Regno Unito messo in discussione negli ultimi tempi.
Si punta a riattivare di nuovo la fiducia e l’affetto dei sudditi che sono sempre il popolo sovrano. La situazione è ancora più delicata in un momento in cui il Regno Unito sta cercando di riorganizzarsi dopo la Brexit e la pandemia.
La Royal Family, con la sua storia e la sua tradizione, è uno dei simboli più importanti della nazione britannica. I suoi membri sono tenuti al rigore morali, la credibilità potrebbe essere seriamente compromessa.
Intanto dopo lo scandalo di Spare e il caso Epstein che ha coinvolto il principe Andrea, molti artisti invitati per ravvivare l’evento dell’Incoronazione hanno dato forfait. Tra questi spiccano Beyoncè, Ed Sheran e Adele.
Non è stato un diniego per andare contro alla Monarchia, solo che i loro rispettivi impegni hanno scadenze tali da non permettere la loro presenza ai festeggiamenti. La buona notizia è che ci sarà invece un mostro della canzone italiana.
Andrea Bocelli presiederà nel dopo rito celebrativo e delizierà i presenti con il suo talento:
“La mia gioia e il mio entusiasmo si moltiplicano quando ho saputo della possibilità di duettare con il mio caro amico e superbo baritono, sir Bryn Terfel, eseguendo una iconica canzone di solidarietà collettiva.
Le decisioni di Carlo III hanno avuto un imprevisto ma anche così sarà indimenticabile.