I pesticidi spesso vengono utilizzati in quantità maggiori rispetto a quello designato, 12 alimenti tra frutta e verdura sono quelli che presentano più sostanze chimiche rispetto alle altre.
L’organizzazione ambientalista americana ha recentemente pubblicato il suo rapporto annuale sui frutti e le verdure più contaminati da pesticidi. Il rapporto, noto come elenca i 12 frutti con più pesticidi.
La Environmental Working Grou, nella sua indagine annuale, si è basata sui test
condotti dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Unit e dalla Food and
Drug Administration su 46.569 campioni di 46 frutta e verdura.
I frutti e gli ortaggi sono stati lavati e sbucciati come faremmo noi a casa, in modo da riflettere le reali condizioni di consumo dei prodotti da parte della popolazione. I
risultati dell’analisi hanno mostrato che su quasi il 75% dei prodotti agricoli
sono stati scoperti 251 diversi pesticidi.
Al primo posto della lista ci sono le fragole, a seguire le pesche, le
pere, le nettarine, le mele, l’uva e le ciliegie Altri frutti e verdure presenti nella lista includono mirtilli, spinaci, peperoni, sedano, cetrioli, pomodori e patate.
E’ proprio la cosiddetta sporca dozzina che posseggono molte più sostanze aggiuntive per la loro crescita inadeguata al loro ciclo di vita. Secondo l’EWG, questi alimenti contengono un elevato numero di pesticidi e vengono spesso coltivati con l’uso di sostanze chimiche.
I dati mostrano che circa il 70% dei prodotti testati sono risultati positivi per la presenza di residui e scorie e naturalmente sono prodotti non coltivati secondo l’ordine biologico.
Si consiglia di optare per tali prodotti naturali quando possibile e di lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. Si può aggiungere un cucchiaio di bicarbonato nell’acqua.
Alcuni esperti sostengono che i livelli di pesticidi sui prodotti non rappresentano un
rischio per la salute, a meno che non vengano superati i limiti di sicurezza stabiliti.
Altri esperti sono preoccupati per gli effetti a lungo termine dell’esposizione
a queste sostanze chimiche e sostengono che è necessario ridurre il loro uso.
Mangiare frutta e verdura è importante per una dieta sana ed equilibrata, dovrebbe diventare una regola ferrea. La nostra alimentazione è tipicamente mediterranea e non mancano mai sulle nostre tavole.
E’ importante conoscere i rischi potenziali associati al consumo di prodotti
contaminati e fare scelte informate sulla base delle proprie esigenze e
possibilità.