Un ragazzino che si stava affacciando all’adolescenza, tornava con il suo zaino da scuola. Un pirata della strada lo ha investito e il bambino ha avuto la peggio. La corsa in ospedale e la disperazione dei genitori.
Le tragedie lasciano sempre sopraffatti ma la morte di un giovanissimo desta incredulità soprattutto per le dinamiche. Il piccolo di 11 anni era di nazionalità cinese e abitava con la sua famiglia nei pressi della città di Monza da molto tempo.
La nuova provincia capoluogo ospita molti suoi connazionali dove sono ben integrati e gestiscono le loro attività che servono tutti. Il piccolo frequentava la scuola e anche quel giorno, diligentemente, era andato a piedi.
Il ritorno ha avuto lo spiacevole epilogo della sua vita. Ancora non si capisce se fosse da solo o accompagnato. Il bambino tornava ed era al confine con la strada quando è accaduto l’irreparabile all’improvviso.
Travolto da un ‘auto in corsa: un ragazzino di 11 anni perde la vita, la sofferenza inaudita della sua famiglia
Mentre camminava è arrivata un’auto, una Mini, guidata da una signora di Brugherio di 55 anni. Forse l’automobilista correva o era distratta, fatto sta che ha travolto in pieno il povero piccolo. La giovanissima vittima è stata balzata sull’asfalto.
Subito si è mobilitato il soccorso, sul posto è intervenuta l’elisoccorso che ha prestato l’aiuto necessario affinché il bambino si stabilisse. Purtroppo fin dal primo momento le sue condizioni sono apparse disperate.
L’undicenne è stato portato al vicino ospedale di San Gerardo dove lo attendeva una nutrita equipe medica, cosa non hanno fatto i dottori per salvarlo? Di tutto, le hanno tentate tutte per ridare vita a quel povero e giovane corpicino malandato.
Niente da fare, era troppo critico e il cuore non ce l’ha fatta. La disperazione dei familiari non ha più voce, un dolore sordo e acuto. L’intera cittadinanza dispiaciuta e vicina ai genitori che non potranno più riabbracciare il loro amato figlio.
Gli inquirenti sono al lavoro sul luogo della tragedia per tentare di fare chiarezza. Il piccolo non tornerà più, l’attenzione sulla strada dev’essere attenta e responsabile. Drammi come questi non dovrebbero esistere mai.
Il sindaco ha indetto il lutto cittadino per commemorare il piccolo morto nella terribile tragedia, le saracinesche chiuderanno per il tempo stabilito. La popolazione si stringe incredula al dolore dei genitori.