Eclettico e instancabile, Al Bano Carrisi lo ammette oggi ma l’aveva capito molto tempo fa. A prima vista aveva già delineato il futuro circoscritto dagli eventi, poi di colpo la realtà ha presentato il duro scotto.
Nessuno è come lui, a ottanta anni tra pochi giorni Al Bano Carrisi mostra un’energia e un modo di porsi con il mondo di riguardo. Ha avuto tutto nella vita ma è bastato un soffio potente per distruggere tutto quello che aveva messo su.
Il cantante di Cellino San Marco partì dalla sua piccola masseria in cerca di fortuna al Nord. Arrivò a Milano, nella città caotica, con palazzi, nebbia, smog con una piccola valigia di cartone. Co sè il suo spirito d’avventura e una voce strabiliante.
Il celebre performer non si è dato mai vinto, grazie anche ad una fede incrollabile e contro il parere dei compianti genitori. Ha varcato la soglia del coraggio per definire quello che avrebbe voluto fare: il cantante.
Si è affermato, e si è innamorato. A quel tempo giunse in Italia una bellissima ragazza appena maggiorenne figlio di uno dei più grandi attori scomparsi dell’epoca. Il suo nome era una coniatura vezzeggiativa della città eterna.
Romina Power con profondi occhi scuri, lunghi capelli da amazzone e una bellezza da far rabbrividire. Iniziava a muovere i primi passi sui set cinematografici italiani e galeotto fu uno dei primi film carosello in cui entrambi parteciparono.
Un amore a prima vista, una passione durata 30 anni, 4 splendidi figli e una masseria che trasforma in una magnifica tenuta. Al Bano ricorda quei tempi del suo inizio con la splendida americana:
“Mi dicevo che l’amore tra noi avrebbe resistito, che la crisi sarebbe passata. E invece quella crisi l’aveva travolta. Mio malgrado, fui costretto ad accettare la realtà”.
Un sodalizio oggi solo professionale dopo la separazione e la reunion in campo discografico. Romina e Albano sono una coppia ma solo sul palco. A tal proposito Al Bano parla di lei in maniera rispettosa ma diversa:
“Lei è una sorella per me”.
I traumi del passato sembrano non perdonarsi, oggi la loro rinascita è nel rispetto di ciò che sono stati e di quello che sono diventati