Tragedia in mare, perde la vita 35 enne originario della provincia Roma. Era in vacanza in Crociera con tutta la sua famiglia.
Terribile tragedia quella che si è registrata durante la giornata di domenica 30 aprile presso la nave MSC crociere. Doveva essere una vacanza con la famiglia, invece si è trasformata in un incubo ad occhi aperti. 35 enne della provincia di Roma viene a mancare durante la navigazione. Lo sconcerto negli occhi dei familiari.
L’uomo si trovava sulla nave insieme alla sua fidanzata, il bambino di appena 14 mesi il resto della famiglia. Per lui non c’è stato nulla da fare. Secondo la testimonianza della compagna, aveva accusato un malore durante la mattinata mentre erano all’interno della cabina. Una volta giunti a Civitavecchia è salito il personale medico.
I familiari sono ancora scossi per quanto accaduto: il 35 enne Silvio Maisti è venuto a mancare dopo un malore sulla nave da crociera MSC. Vacanza organizzata in ogni dettaglio per chiedere alla sua compagna di sposarlo. Il ragazzo era originario della provincia di Roma ed era un autotrasportatore. Ne parlano tutti come un uomo sposato, un bravissimo ragazzo.
Secondo una prima ricostruzione, Silvio ha accusato un malore all’interno della sua cabina ed è stata proprio la sua compagna a chiedere aiuto non sono al personale di bordo ma anche i suoi vicini distanza. Solo nel porto di Civitavecchia il personale medico è riuscito a salire sulla nave, ma purtroppo non c’era nulla da fare se non constatare l’ora del decesso.
Sconvolti i parenti di Silvio che sono ancora particolarmente arrabbiati: sostengono infatti che ci sono stati dei ritardi per quanto riguarda i soccorsi. Sebbene siano stati tempestivamente avvisati, sono riusciti aggiungere sulla nave molto dopo, quando per il ragazzo non c’era davvero più niente da fare. Una volta al porto, grazie alla Farnesina, alle 14:30 sono potuti intervenire.
A ricordare anche la bella persona che era, un messaggio direttamente dalla cugina. La donna ha spiegato quanto questa notizia l’abbia scioccata. Racconta di un Silvio che aveva finalmente trovato l’amore della sua vita e la famiglia che tanto voleva costruirsi. Non si può fare altro che stringersi ad un dolore così grande.