Le acque si ritirano gradualmente da Faenza, Forlì e Cesena. La situazione rimane critica invece a Ravenna e nelle zone circostanti. Ieri 21 maggio la presidente Meloni ha effettuato una visita nelle aree colpite dal maltempo. Domani è previsto un Consiglio dei Ministri dedicato all’emergenza.
Ancora oggi, l’Emilia Romagna è sotto allerta rossa a causa delle intense piogge, esondazioni, fango e frane che hanno colpito la regione. Fortunatamente, l’acqua sta lentamente ritirandosi da Faenza, Forlì, Cesena e dalle altre aree maggiormente colpite dalla tempesta. Tuttavia, la situazione rimane critica a Ravenna e nelle zone limitrofe. Purtroppo, finora sono stati confermati 14 decessi a causa dell’alluvione.
La prima ministra Giorgia Meloni ha fatto visita ieri 21 maggio alle zone colpite, affermando che la priorità è garantire risposte immediate. “È difficile fare previsioni, ma sarà necessario mobilitare numerose risorse“, ha aggiunto. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha richiesto un rimborso al 100% simile a quello previsto per i danni causati dai terremoti. Oggi 22 maggio, durante il Consiglio dei Ministri, sarà approvato un decreto legge per fornire aiuti alle persone colpite.
È stato il ministro Francesco Lollobrigida a prendere la parola, affermando che durantei il Consiglio dei Ministri prenderà le prime misure per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione. Queste decisioni saranno prese dopo un attento confronto con le regioni interessate e le rappresentanze delle diverse categorie coinvolte.
Emilia Romagna: ripristino della circolazione ferroviaria
La circolazione ferroviaria è stata ripristinata nel tratto Forlì-Rimini, riducendo l’interruzione della linea Bologna-Rimini solo nel tratto compreso tra Faenza e Forlì. I treni passeranno inizialmente a velocità ridotta, ma tale velocità verrà gradualmente aumentata nel corso della giornata.
Nel frattempo, i lavori di ripristino proseguono nel tratto ancora interrotto con l’obiettivo di riaprire completamente la linea entro il ponte del 2 giugno. Tra Faenza e Forlì sarà attivo un servizio di autobus, anche se l’interscambio immediato tra treno e autobus potrebbe non essere garantito a causa della situazione delle strade non ancora completamente ripristinate.
È importante considerare un aumento dei tempi di viaggio tra Bologna e Rimini di almeno un’ora. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia continueranno a seguire percorsi alternativi, con possibili ritardi fino a tre ore. Anche la linea Ravenna-Rimini riaprirà domani, con un iniziale rallentamento della velocità.
Al momento, è ancora difficile prevedere una data di riapertura per le linee Faenza-Ravenna e Ferrara-Ravenna a causa della presenza di acqua che impedisce una verifica completa dell’infrastruttura. Si sono verificati danni significativi nelle aree tra Lugo e Russi e tra Lugo e Castelbolognese, già pesantemente colpite dalla prima alluvione. Attualmente non è possibile garantire collegamenti alternativi su strada.