L’imponente Mausoleo di Pietro Cascella, commissionato da Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore potrebbe diventare un museo aperto al pubblico.
Lo scultore italiano del XX secolo, Pietro Cascella, ha realizzato alcune delle opere scultoree più celebri al mondo. Nel 1990, Silvio Berlusconi si è rivolto proprio a lui per commissionare un Mausoleo di famiglia. Quest’opera d’arte, intitolata “La Volta Celeste“, è stata collocata nel giardino di Villa San Martino ad Arcore, dimora di Berlusconi in Brianza sin dagli anni ’70 e appartenente alla famiglia nobile dei Casati Stampa fin dal XVIII secolo.
Cascella ha importato circa cento tonnellate di pregiato marmo travertino dalle Alpi Apuane in Toscana, per scolpire una delle più grandiose opere private d’Italia. Il monumentale mausoleo non era destinato solo a essere la tomba di famiglia, ma doveva anche accogliere gli amici più cari e i consiglieri di una vita.
Immerso tra pioppi, roseti e una varietà di tulipani di ogni colore, il Mausoleo di Berlusconi è scolpito in un tunnel sotterraneo, accessibile tramite una porta scorrevole di pietra che conduce a un corridoio che porta alle tombe. Al centro si erge un grande sarcofago di marmo rosa, mentre l’intero ambiente può ospitare fino a 36 persone.
Attorno al monumento, si ergono dodici colonne sormontate da sfere, semisfere e figure che richiamano il capolavoro di Pablo Picasso, “Guernica“, suscitando associazioni con simbologie massoniche. Attualmente, la legge non consente sepoltura nel Mausoleo, quindi rimane una meravigliosa scultura.
Il Mausoleo di Silvio Berlusconi: potrebbe diventare un museo
L’opera d’arte di Cascella è stata ammirata solo da pochi privilegiati finora, ma non è escluso che in futuro possa aprirsi al pubblico diventando una meta di visita. Allo stesso modo, Villa San Martino potrebbe essere trasformata in una vera e propria casa-museo, ricca di opere d’arte e storia.
All’interno dei suoi 3500 metri quadrati, Villa San Martino ospita una pinacoteca con centinaia di opere d’arte di grandi maestri come Tiziano, Parmigianino e altri. La biblioteca contiene oltre 10.000 libri e c’è anche una scuderia per cavalli. Il vasto parco secolare comprende anche un parco agricolo, rendendo l’intera tenuta un luogo ideale per essere trasformato in un museo.
La suggestiva idea di aprire al pubblico il Mausoleo di Berlusconi e trasformare Villa San Martino in un museo offre l’opportunità di ammirare da vicino l’opera d’arte di Cascella e di esplorare la ricchezza culturale e artistica di questa dimora storica. Sarebbe un modo affascinante per condividere con il pubblico l’eredità artistica e la storia associata al Cavaliere e alla sua famiglia.
Nonostante le attuali restrizioni legali che impediscono le sepolture nel Mausoleo, la sua maestosità e l’attenzione ai dettagli dimostrano l’amore per l’arte e la bellezza di Silvio Berlusconi. Speriamo che in futuro si trovino soluzioni per consentire alle persone di ammirare da vicino questa straordinaria opera d’arte e di immergersi nell’atmosfera unica di Villa San Martino.