Dopo la cerimonia, gli sposi e gli invitati si sono diretti verso la rinomata location di Villa Miani, dove hanno dato il via a una festa straordinaria, con una lista di circa 100 invitati tra cui spiccavano nomi illustri come Pessina, Cataldi e Immobile.
Tra gli ospiti speciali, era presente anche Marcel Jabobs, che ha sfoggiato con eleganza un paio di occhiali trasparenti e un papillon nero. La sorella di Chiara, Angela Nasti, ha svolto il ruolo di testimone, confermando l’importanza del legame familiare in questa giornata indimenticabile.
L’attenzione per i dettagli e l’eleganza hanno caratterizzato le scelte di abbigliamento degli sposi. La celebre influencer ha sorpreso tutti con ben tre cambi d’abito, mentre il celebre calciatore della Lazio ha optato per due outfit distinti.
Durante la cerimonia in chiesa, Chiara ha indossato una gonna ampia di tulle e un corpetto di pizzo a collo alto trasparente, completando il suo look con un velo e un’acconciatura raccolta in uno chignon decorato da un fermaglio gioiello.
Il suo bouquet di peonie ha aggiunto un tocco regale al suo ensemble. Successivamente, arrivati a Villa Miani, la sposa ha stupito nuovamente tutti con un nuovo abito, caratterizzato da una scollatura profonda, trasparenze audaci e una sensuale gonna a sirena.
I suoi capelli sciolti hanno aggiunto un tocco di festa all’atmosfera. Durante il taglio della torta nuziale, Chiara ha svelato un lato più audace della sua personalità.
Chiara Nasti e Mattia Zaccagni: i particolari della location
Sulle terrazze di Villa Miani, con una vista mozzafiato su Roma, gli sposi hanno concluso la cerimonia con una torta imponente, che si ergeva più alta di loro.
In un gesto sorprendente, Chiara ha deciso di “spogliarsi” dei suoi abiti precedenti, rivelando un outfit audace e sensuale. Con i capelli raccolti, ha mostrato tutto il suo splendore. un corpetto con stecchette trasparenti, un decolleté seducente e una minigonna di seta che sembrava un elegante pareo.
La cena è stata servita sulla splendida terrazza, dove tavoli specchiati e sedie bianche e cromate erano abbelliti da un tripudio di fiori.