Donna legata al letto, la figlia è stata arrestata per sequestro di persona e per maltrattamenti in famiglia a seguito della morte dell’anziana madre. Tutti i dettagli.
Nella giornata di domenica 9 luglio a Stella, nel Savonese, una donna di 60 anni è stata dichiarata in arresto per sequestro di persona e per maltrattamenti in famiglia.
In un primo momento la donna ha chiamato il 112 affermando. “Venite subito, mia madre è morta è colpa mia… è colpa mia“.
A seguito della telefonata i Carabinieri si sono recati nella casa. Immediatamente la situazione è sembrata complicata, visto l’evidente degrado. È stato infatti necessario l’intervento sul luogo da parte del sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro e del personale specializzato dei Carabinieri di Savona.
Nell’abitazione, in precarie condizioni igieniche, vivevano la donna anziana deceduta e la figlia di 60 anni. La madre abitava in una camera di non molti metri quadrati.
Stando alle prime informazioni, la figlia avrebbe fatto abitare la madre in una camera di pochi metri quadrati, piena di numerosi oggetti e di un letto in cui l’anziana dormiva in condizioni igieniche decisamente precarie.
La 60enne, secondo quanto avrebbe riferito, avrebbe legato la madre con dei cordini e dei collari canini in tessuto e metallici per scongiurare all’anziana eventuali incidenti domestici.
Quindi la donna, al fine che la madre potesse lasciare la camera di notte, fermava la porta con una sbarra di ferro.
Stando ad una prima ricostruzione di quanto accaduto, la madre, decisamente debilitata, anche nella sera precedente alla morte sarebbe stata legata al letto, bloccandole anche le mani.
Il decesso dell’anziana donna sarebbe avvenuto a causa forse di un malore nel momento in cui avrebbe provato ad alzarsi dal letto.
La figlia, presa dal panico, avrebbe tagliato la corda che legava la madre al letto e avrebbe provato a rianimarla senza però riuscirci.
In un secondo momento la 60enne avrebbe chiesto l’intervento dei soccorsi. I carabinieri hanno quindi arrestato la donna per maltrattamenti in famiglia aggravati e per sequestro di persona.