Stelle cadenti, gli appuntamenti del mese di luglio: da non perdere. Si inizia nella notte tra il 17 e il 18
Il fenomeno delle stelle cadenti affascina grandi e piccini: occorre precisare che non sono vere proprie stelle che cadono, ma sono frammenti e particelle di meteoriti che una volta entrati in contatto con l’atmosfera bruciano per l’attrito con l’aria.
Questa è esattamente la definizione scientifica: si tratta di un’esperienza davvero molto affascinante che cattura l’attenzione degli osservatori. Non di rado quando si assiste al fenomeno, la polvere spaziale si porta dietro una scia brillante che rende l’atmosfera ancora più magica.
Questo 2023 ci offrirà degli spettacoli mai visti prima: lo stesso mese di luglio sarà ricco di stelle cadenti ad iniziare con lo sciame delle Aquilidi. Vi forniremo adesso tutti i dettagli per non perdervi neanche un momento di questa straordinaria pioggia di meteore.
Oltre alla tanto attesa notte di San Lorenzo, dovrete segnarvi in calendario molti altri appuntamenti, se siete amanti dell’astronomia. Come si diceva in precedenza durante la notte tra il 17 il 18 luglio, favorite anche dalla Luna nuova, sarà possibile immergersi nella bellezza dello sciame delle Aquilidi.
Il culmine dello spettacolo sarà intorno all’una di notte e sarà ancora più spettacolare proprio perché in cielo non sarà presente la Luna. Perché vengono chiamate in questo modo? Perché l’origine di questo sciame e all’interno della costellazione dell’Aquila tra le più visibili alzando gli occhi al cielo.
Inoltre questo fenomeno sarà visibile davvero da tutta Italia, ma si consiglia come sempre di scostarsi dalla città e di cercare delle zone in cui le luci urbane non prendono il sopravvento. Così facendo sarà possibile godere appieno di questo straordinario fenomeno.
E ancora, giusto un paio di giorni dopo sarà possibile osservare le Alfa Cignidi che conquisteranno il cielo durante la notte del 20 luglio; in ultimo, ma solo per una questione di data, nella notte tra il 30 e il 31 offrirà la possibilità di vedere Saturno ad occhio nudo.