Tragedia sul lavoro, un addetto alle pulizie si accascia mentre stava pulendo insieme a un collega un magazzino. Forse ucciso dal caldo.
Potrebbe essere stata un’ipertermia, vale a dire una crescita della temperatura corporea, la causa della morte di Stefano Olmastroni, un addetto alle pulizie di sessantuno anni di Firenze.
Il sessantunenne, dipendente in una ditta di pulizie del luogo, la Labor Service, che lavora per conto di Legnaia 1903, società agricola consortile di Sollicciano, è morto a seguito di un malore.
Mercoledì 12 luglio alle ore 13 circa, l’uomo, prima che iniziasse il turno di pulizie al punto vendita di Legnaia 1903 avrebbe pronunciato queste parole a qualcuno al bar del circolo. “Oggi non mi sento un granché bene, forse sarà il caldo…“.
Gli sarebbe stato detto che, se non si stava bene, poteva dirlo ai datori di lavoro e non andare a Legnaia, grande punto vendita di prodotti agricoli, per la casa e vivaio di Sollicciano. Il sessantunenne però avrebbe risposto che il giorno dopo era libero, dunque si sarebbe riposato.
Tragedia sul lavoro, addetto alle pulizie morto forse a causa del caldo
Il malore, purtroppo risultato fatale, avrebbe colpito Olmastroni intorno alle 15.30 mentre stava pulendo assieme a un collega un magazzino di Legnaia.
Stando alle prime informazioni, in quel momento a Firenze c’erano 39 gradi. Il lavoratore si sarebbe accasciato a terra. Quindi sarebbe stato soccorso e portato d’urgenza all’ospedale di Careggi.
Lì sarebbe stata riscontrata nel sessantunenne una temperatura corporea di 43 gradi. Purtroppo tutti i tentativi da parte dei sanitari di rianimarlo sono risultati inutili.
Adesso si dovrà comprendere se l’uomo soffrisse di malattie pregresse che il caldo potrebbe aver esasperato. Per riuscire a chiarire le cause della morte dell’uomo è stato disposto l’esame autoptico sulla salma.
La direzione del centro agricommerciale ha comunicato. “In relazione al decesso avvenuto ieri (mercoledì, ndr), la società consortile agricola di Legnaia esprime il proprio cordoglio e la sincera vicinanza alla famiglia della persona scomparsa e alla società Labor Services di cui era dipendente“.
Gennaro Massimo, direttore della Labor Services, azienda di servizi che si occupa delle pulizie nei grandi spazi di Legnaia 1903, invece ha dichiarato. “Una tragedia inaspettata per la nostra azienda, siamo addolorati e vicini alla famiglia“.