Caldo africano, ondata di calore estremo. Richieste di aiuto al 118 in aumento nella scorsa Settimana. Boom di accessi al pronto soccorso.
La situazione del caldo estremo in Italia, è motivo di grave preoccupazione, con la colonnina di mercurio in costante salita negli ultimi giorni.
Le temperature elevatissime, spesso oltre i 40 gradi in alcune città italiane, accompagnate da un alto livello di umidità, stanno creando condizioni pericolose per la salute delle persone.
L’aumento delle richieste di soccorso, al numero di emergenza 118, è un segnale evidente dei rischi associati a questo caldo eccessivo anche anomalo.
Le condizioni meteorologiche di questa portata, possono mettere sotto pressione il sistema cardiovascolare e portare a un numero crescente di casi di arresto cardiaco improvviso, che può essere fatale se non si interviene tempestivamente.
Caldo record mette sotto pressione il sistema sanitario
Le autorità e i servizi sanitari stanno monitorando attentamente la situazione e lanciando avvisi di allerta per la popolazione affinché si prendano le precauzioni necessarie per proteggere la propria salute durante questo periodo di caldo estremo.
È fondamentale rimanere idratati, evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde della giornata, cercare luoghi freschi e ben ventilati, e prestare particolare attenzione alle persone vulnerabili, come gli anziani e i bambini.
L’ondata di calore rappresenta una sfida per la salute pubblica, e la collaborazione di tutti è fondamentale per affrontare questa situazione e mitigarne gli effetti sulla salute delle persone.
L’aumento delle temperature, sta avendo un impatto significativo sulle richieste di soccorso al 118. Secondo il presidente della Società Italiana del Sistema di Emergenza Territoriale 118 (Sis 118), Mario Balzanelli, la scorsa settimana è stata registrata una crescita del 20% circa delle chiamate rispetto al mese precedente.
Inoltre, anche in questa settimana, si è verificato un ulteriore aumento del 3-5% circa rispetto alla settimana precedente proprio per colpa della fiammata che sta attraversando la penisola.
Questi dati indicano un aumento totale del 25% delle richieste di aiuto al 118 nel mese di luglio rispetto al mese di giugno. L’elevato caldo e l’alto livello di umidità stanno causando gravi condizioni di disagio e mettendo sotto pressione il sistema sanitario.
Le chiamate al 118, sono un segnale di allarme riguardo agli effetti del caldo estremo sulla salute delle persone, in particolare per quanto riguarda i rischi per il sistema cardiovascolare e per le persone più vulnerabili.
Questa situazione sottolinea l’importanza di prendere precauzioni per proteggere la salute durante le ondate di calore: meglio rimanere a casa con le tapparelle chiuse. Alimentazione leggera e la speranza che presto le temperature possano abbassarsi.