Falsa invalida è stata beccata in sella ad un cavallo: in questo modo truffava lo Stato. I dettagli della notizia
Davvero molteplici gli episodi registrati di falsa invalidità: a seconda delle leggi che regolamentano ciascun paese, questo atteggiamento può essere considerato al pari di un reato o di una frode. La volontà è proprio quella di ingannare le autorità, lo Stato con finti i documenti medici che testimoniano un problema, una menomazione fisica. Non di rado, infatti, si va incontro a conseguenze legali.
Tanto è vero che con il passare degli anni si sono inasprite sempre di più le commissioni sanitarie che giudicano le invalidità, proprio perché sono stati riscontrati innumerevoli episodi di frode. Alcuni di essi hanno anche un risvolto per così dire simpatico, perché il diretto interessato dimentica la sua condizione e, ad esempio, posta delle foto in cui è nel pieno delle sue facoltà motorie.
Questo è proprio quanto accaduto ad una cinquantunenne inglese della contea dello Yorkshire. Per molti anni, la donna ha presentato una documentazione medica che affermava fosse disabile e di conseguenza costretta alla sedia a rotelle. Purtroppo per lei non è riuscita a portare avanti molto a lungo la farsa, perché proprio recentemente è stata beccata a condividere sui social un’immagine che la ritrae a cavallo.
Tanti, davvero tanti gli anni in cui aveva sostenuto la sua invalidità: affermava di non riuscire a camminare se non per un numero limitato di passi. Da qualche mese era tenuta in osservazione dalle autorità di Sheffield che hanno eseguito anche dei controlli online. Occorre ricordare che per tutti gli anni in cui ha dimostrato la sua invalidità, ha percepito una somma fissa di denaro che ammonta all’incirca a 33.000 £.
La britannica è stata successivamente denunciata per attività fraudolenta; intervenuto a tal proposito anche il Ministro di Stato il quale ha sottolineato tutto il suo disappunto. Ha voluto, però, porre l’accento sul fatto che la maggior parte delle richieste di invalidità che vengono presentate sono tutte corrette. Può capitare che qualcuno provi ad imbrogliare il sistema, ma la giustizia riesce sempre a fare il suo lavoro.