Patatine fritte, portata succulenta e goduriosa: cosa succede se si mangiano spesso? La risposta vi sorprenderà, il tubero ha parecchie sorprese.
Le patatine fritte mettono d’accordo tutti, impossibile che a qualcuno non piace mangiarle calde e fragranti oppure croccanti nelle buste. Chi non lo fa o sta a dieta o non ha capito bene la preziosità della scoperta avvenuta grazie a un tale Cristoforo Colombo che la portò in Italia.
Una vera goduria, un ingrediente protagonista delle nostre tavole, versatile e ottima in tutte le mille versioni. Certo che a farle fritte sono proprio la loro morte. Vi siete mai chiesti se l’ingordigia, a riguardo, porta conseguenze?
Sì, insomma avete capito. Credete che mangiarne molto e spesso possa far accadere qualcosa per quanto riguarda la nostra salute? E’ arrivato il momento di sfatare qualche mito e capire qualcosa in più.
Gente a cena all’improvviso e il frigo quasi piange..la soluzione c’è se avete le patate. Un po’ di pazienza e vi ritroverete con un menù sorprendente. Con questo tubero potete fare di tutto; dall’antipasto al dolce.
E’ versatile e il suo impiego in cucina è ottimale: bollite, al vapore, al cartoccio, ripiene, ma il primo posto è riservato, rigorosamente, alle patatine fritte. La portata più amata dai piccoli ma ricercata dai grandi.
Tante volte si estranea da una tipica dieta, sono ritenute troppo caloriche, sarà vero? Non è proprio così perchè tutto sta nel giusto dosaggio. Certo che si strafa non fa mai bene, anche e in quanto, c’è di mezzo la cottura fritta.
L’equilibrio è la misura perfetta, fino a 100 grammi al giorno perchè no? Forse da evitare sono gli intingoli, quali maionese e ketchup che fanno arrivare le calorie alle stelle e ci si sente anche pieni e pesanti.
Nel mondo le patatine sono osannate: sono i contorni preferiti di hamburger e hot-dog, In America sono senza controllo l’uso smodato che se ne consuma. Hanno forme più disparate e vengono prodotte anche in busta.
Negli Stati Uniti il 13 luglio è la giornata dedicata a questa leccornia. Le chips in tutte le varianti, erano considerate anche dalla compianta queen Elisabetta che le mangiava nel classico binomio fish and chips.
L’idea geniale venne quando si pensò a sfruttare le patate anche per uno snack o spezza fame durante la giornata lavorativa. Grazie alla tecnologia, sono stati costruiti dei macchinari che producono patatine sottili e croccanti.
Sono tra le più vendute al mondo e vanno a ruba. Sono prodotte non sole tonde, ma anche a forma di stelle, bastoncini, rigate, doppie e ai vari gusti. Impossibile stare lontano dalle patatine in ogni versione.