Scontrino choc dopo l’aperitivo: l’Italia “rincara” il turista? Il caso che ha interessato un cliente e la sua reazione alla vista del conto da saldare.
L’Italia è cara? Di solito una meta turistica può andar bene per tutte le tasche, invece non è stato lo stesso per un turista svizzero che si è ritrovato ad affrontare una situazione spiacevole e anche “truffaldina”.
Il signore in questione si è recato sul lago di Como per una piacevole vacanza. Non c’è che dire; il luogo è davvero incantevole, ma quel ramo del lago ha giocato un brutto tiro al villeggiante qualche giorno fa.
E’ risaputo come la nostra penisola viene presa d’assalto da fiumi di gente che ambisce a visitare le bellezze del paese del tricolore. Volente o nolente, si può incappare in alcune circostanze che lasciano l’amaro in bocca.
Cliente esterrefatto dopo aver ricevuto lo scontrino dal bar: un prezzo esoso per due bibite sul lago di Como
In pratica è successo che il turista si è recato in un bar, in compagnia, per gustare un fresco aperitivo. Tutto bello e molto gradito il cocktail, invece stupito e deluso per lo scontrino ricevuto.
Infatti si è visto recapitare un conto esorbitante per due semplici bicchieri di bevanda ghiacciata. Lo svizzero ha subito reso conto, della situazione, una testata giornalistica locale rivelando tutto la faccenda.
Si sa, fa tanto piacere godere di località da sogno come il lago tanto decantato anche nei Promessi Sposi. Di solito, il servizio a tavolino esterno, ha una maggiorazione e alcuni locali tendono ad aumentare i prezzi in estate.
Il fatto, come spiega questo signore, è che lui non è la prima volta che si reca a soggiornare nella provincia lombarda. Raggiunge facilmente la destinazione italiana perché è vicino al posto dove vive: Lugano, pochi chilometri e arriva a godere del panorama mozzafiato sulla terrazza antistante il bacino.
Il turista ha voluto fare una deviazione per quanto concerne l’aperitivo e quella sera, per una volta, ha voluto recarsi in pieno centro e precisamente in Piazza Cavour. Qui ha preso posto, con la compagna, sorseggiando un buonissimo cocktail.
Quando il cameriere è arrivato con il conto, il saldo era di 30 euro. La coppia è rimasta davvero attonita; naturalmente ha pagato e si è congedata. Ne ha fatto menzione con il quotidiano locale e i commenti sono arrivati.
Qualcuno ha commentato che è un vero scandalo approfittare soprattutto dei turisti stranieri. rinvangando con la mente, si torna a 10 anni fa, quando a Roma, in pieno centro due ragazzi pagarono ben 16 euro per due semplici coni gelato.
Si potrebbe gridare alla truffa, i tempi sono delicati per i vari rincari, l’economia italiana cerca di muoversi come meglio può. Il turista ha precisato che nella città di provenienza svizzera, il costo sarebbe stato minore.
Facciamo i conti in tasca sulle due località: due aperitivi a Lugano costano 26 euro, sul lago di Como 30 euro, non sembra esserci un abisso…paese che vai, usanze che trovi.