Bonus bollette per gas, elettricità e acqua: vediamo i requisiti e gli importi degli aiuti. Tutti i dettagli.
I bonus bollette, vale a dire gli aiuti relativi ai pagamenti dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua per le famiglie in condizione di disagio economico o fisico sono stati riconosciuti in maniera automatica a partire dall’1 gennaio del 2021 ai cittadini o ai nuclei familiari che ne hanno diritto.
Per ottenerli è necessaria ogni anno la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) e l’attestazione dell’ISEE all’interno della soglia dell’accesso ai bonus o essere titolari del Reddito o Pensione di Cittadinanza.
Per quanto riguarda i requisiti, per poter avere i bonus bollette è necessario che il nucleo familiare non abbia un ISEE superiore a 9mila e cinquecentotrenta euro o che il nucleo familiare abbia almeno quattro figli a carico e che l’ISEE non superi i 20mila euro o che il nucleo familiare sia titolare di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.
Per quel che concerne i bonus sociali per l’energia elettrica e il gas a uso domestico l’ISEE per il 2023 è stato innalzato a 15mila euro e a 30mila euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
La cifra relativa al bonus sociale per l’energia elettrica è legata al numero del componenti del numero familiare ISEE specificato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Il bonus elettricità relativo al terzo trimestre di questo anno è di 50,6 euro per famiglie di uno/due componenti, di 61,64 euro per famiglie con tre-quattro componenti, di 67,16 euro per famiglie maggiori di quattro componenti.
La cifra relativa al bonus per il gas è legata al numero di componenti del nucleo familiare ISEE, alla categoria di utilizzo associata alla fornitura agevolata (soltanto a utilizzo dell’acqua calda sanitaria e/o alla cottura degli alimenti, soltanto all’utilizzo del riscaldamento, tutte e due le tipologie di utilizzo) e alla zona climatica. Le cifre sono da 17,48 euro fino a 42,32 euro.
Viene assicurata la fornitura gratis di 18,25 metri cubi di acqua su base annuale (pari a cinquanta litri/abitante/giorno) per componente della famiglia anagrafica dell’utente.