Pescato un pesce di 23 kg: un esemplare unico che ha sorpreso i pescatori al largo dell’oceano, mai vista una cosa del genere.
Ha fatto il giro del mondo la notizia del pescato del giorno, tanto è inverosimile l’accaduto. Un fatto sorprendente che quasi non ci si crede. E’ stato tirato nella rete dei pescatori con molta difficoltà.
Già si era capito che quel giorno sarebbe stato fruttuoso quando i pescatori hanno capito che si trattava di un’esca gigante: il peso è di 23 kilogrammi. Mai vista una cosa del genere e ancora oggi è un vero record.
Scopriamo cosa è accaduto nelle placide e calde acque del Pacifico che lambiscono la California. Proprio qui è avvenuto il fatto surreale, la scoperta sensazionale che ha lasciato di stucco gli operatori sulla barca.
Un gruppo di pescatori, come di consueto, sono usciti in piena notte per svolgere il lavoro che ormai li caratterizza da anni. Sono lupi di mare e conoscono a memoria quelle zone che da tempo scandagliano per il loro pescato.
Sempre stando attenti a non urtare la sensibilità dell’ecosistema, hanno gettato le reti e come sempre, si sono messi in attesa. La pazienza è una virtù che molti tra i lavoratori regna. Non puoi fare questo mestiere se ne sei sprovvisto.
Il gruppo dei lavoratori, in questione, era alla ricerca di altre prelibatezze di mare quando le reti hanno fatto intendere che qualcuno era caduto e impigliato fra le trame. Le acque si agitavano forti e hanno deciso di darsi da fare.
Issando le reti, hanno avvertito che era rimasto impigliato qualcosa di veramente enorme, una grande forza e alla fine hanno capito: si sono ritrovati dinanzi un polpo gigante! La sorpresa li ha colti e sono rimasti interdetti per qualche tempo.
Hanno fatto riprese, scattato foto meravigliandosi della creatura che abitava in quelle zone tante volte battuta dai vari pescatori. La specie era molto grande e più tardi sarà un esperto a spiegare a quale famiglia apparteneva.
Cosa pensate abbiano fatto i pescatori? Niente, dopo averlo ammirato, toccato e immortalato, hanno preso il largo e lo hanno rimesso in libertà come è giusto che sia. L’esemplare unico tornava nel suo habitat naturale senza aver ricevuto nessun male.
Un comportamento dignitoso che ha salvato la vita a questa specie che un biologo ha definito, dopo un’attenta valutazione dell’animale marino, come Enteroctopus Dofleini.
Il nome gli è stato coniato all’inizio del secolo scorso, appartiene alla famiglia degli Octopodidi e vive ad una profondità di 65 metri. A volte può capitare di avvistarlo anche in minor abisso.
La particolarità del polpo in questione, anche raro, è che ha il manto rugoso, pieno di sacche caratteristiche che gli consentono di cambiare colore. Alcuni polpi della specie possono arrivare a pesare anche 70 kili.
Anche lui è stato protagonista del suo quarto d’ora di visibilità, certo che si poteva sfamare un centinaio di persone con una bella insalata di mare o farlo arrosto oppure in zuppa o con il pomodoro….mai e poi mai! Il web si è scatenato con suggerimenti ironici e divertenti ma la sua sopravvivenza è più importante.