Rincari Poste Italiane: diramato un nuovo avviso che riguarda oneri maggiori per questi servizi. Costeranno di più a partire tra pochi giorni, meglio documentarsi in tempo.
Brutte notizie dal fronte postale; chissà perché l’estate porta bello e ferie, ma poi c’è sempre dietro l’angolo un’incognita. Ora anche le Poste Italiane hanno diramato un avviso in cui spiegano alcuni cambiamenti.
Il servizio che offrono è prestigioso e impossibile a rinunciare: negli uffici si trovano persone esperte e accoglienti che si girano spesso le incombenze dei clienti. Non tutti comprendono alcuni documenti.
Possono essere persone non più giovanissime che magari non hanno ancora capito come si usa una carta di pagamento oppure stranieri che hanno bisogno di un aiuto particolare: la pazienza è una virtù e gli impiegati ne devono sopportare abbastanza.
Avviso: rincari Poste Italiane, meglio affrettarsi a capire quali servizi sono coinvolti
Le Poste Italiane hanno deciso di combattere l’inflazione dei loro esercizi applicando dei rincari ad alcuni servizi. Dalla riunione fatta con l’Agicom, è risultato ave ottenuto il loro pieno permesso.
Qui le dolenti note perché in opposizione si è schierato la Codacons. L’ente a favore dei consumatori non si spiega di questo improvviso cambiamento e vuole combattere questa decisione.
Guardiamo nel dettaglio l’avviso diramato dalla Poste Italiane: l’aumento riguarda la post ordinaria e prioritaria. Dunque, se prima costavano rispettivamente 1,20 e 2,80, oggi aumenta di 10 centesimi ognuno (1,30 e 2,90).
La tariffa della raccomandata subisce una bella impennata per il cliente: fino ad un peso di 20 grammi, subirà una differenza di 20 centesimi, da 5,50 a 5,80. Lo stesso sistema vale per le Raccomandate giudiziarie e la Posta Raccomandata Retail.
Passiamo alle dolenti note per chi vuole spedire un pacco, tante volte alcune famiglie si ritrovano con i figli lontano. E’ sempre bello far sentire la propria vicinanza ai propri cari magari preparando le specialità del posto e spedirle.
Tutto sarà valutato tramite il peso a partire dalla fascia che va da 0 a 3 kg. L’aumento applicato sarà di 50 centesimi per la propria nazione. Fatto diverso se si deve spedire all’estero. Per le zone che fanno parte del Mediterraneo, ci sarà un incremento di 40 centesimi a kilo.
Nonostante l’Agicom ha dato parere favorevole sugli aumenti dei prezzi, la Codacons tuona contro con una grave considerazione:
“Si tratta di rincari assurdi e incomprensibili. Il rialzo delle tariffe riguarda moltissimi servizi utilizzati dagli utenti e porterà nelle casse della società introiti che non appaiono giustificati da un proporzionale aumento dei costi a carico di Poste.
Il tono non ammette discussione e la presa di posizione dell’ente che vuole proteggere i consumatori, vuole esprimere tutto il disappunto. Ancora continua:
..”Per tale motivo chiederemo all’Agcom tutte le carte che hanno portato all’emanazione della delibera che dà il via libera ai rincari e stiamo valutando un ricorso al Tar del Lazio per impugnare gli atti e bloccare gli aumenti“.
Intanto i rincari già sono attuati liberamente dalle Poste Italiane. Si attendono aggiornamenti su una risoluzione che possa mettere d’accordo le parti in combutta.