Vediamo cosa si deve fare dopo un morso da parte di una vipera. Ecco cosa è meglio fare nel caso in cui il serpente attacchi col suo morso.
Con l’arrivo dell’estate non è poi così raro che si decida di passare una bella giornata fuori, in mezzo alla natura. Purtroppo però ciò sta anche a significare che si possano incontrare degli animali selvatici e che questi ci possano aggredire.
Nel nostro Paese non tutti gli animali selvatici risultano pericolosi per l’uomo. Tuttavia ce ne sono alcuni piuttosto pericolosi. In questo caso stiamo parlando in particolare di alcuni serpenti velenosi, i cui morsi non sono dunque affatto da sottovalutare.
Nel caso dell’Italia parliamo soprattutto di quattro specie di vipere, vale a dire della vipera aspis, della vipera berus, della vipera ammodytes e della vipera ursinii.
Si tratta di quattro specie di serpenti che si possono trovare in ogni regione del nostro Paese, tranne che in Sardegna, dove non ci sono serpenti velenosi.
Le vipere si possono trovare in particolare in degli habitat caldi e asciutti delle aree collinari, nei prati e nei boschi. Si possono spostare anche in delle aree maggiormente umide, come vicino a dei ruscelli oppure nei pressi di laghi.
Vipera, cosa bisogna fare dopo il suo morso
Al fine di riconoscere le vipere si deve fare attenzione ad alcuni dettagli. Uno riguarda la testa, di forma schiacciata e quasi a forma di triangolo. Inoltre presentano sul corpo dei disegni a zig-zag e gli occhi hanno pupille verticali.
Per cercare di non essere morsi da una vipera nel corso di passeggiate in mezzo alla natura è bene indossare pantaloni lunghi e scarponi con dei calzini alti, camminare su sentieri battuti, stare attenti a sassi e legna un cumuli, ispezionare le aree circostanti e non disturbare e tenersi lontani da una vipera.
Qualora si venisse morsi invece, recarsi immediatamente in ospedale. Mentre ci si sta recando nella struttura sanitaria, non succhiare il sangue infetto né incidere la pelle.
Pulire l’area con dell’acqua e del sapone e disinfettarla senza alcol. Apporre un laccio non troppo stretto ad alcuni centimetri dalla ferita. Mettere un po’ di ghiaccio. Assumere del caffè o del tè al fine di scongiurare cali di pressione.