Allarme vespa orientalis: il monito giunge da alcune città che si vedono costretti a interventi d’urgenza per affrontare il grave disagio. L’attacco è la miglior difesa.
L’Italia è ricca di insetti che non fanno mancare la loro presenza soprattutto nella calda stagione. Siamo gente civile e d ospitali ma talvolta qualche “straniero” non lo tolleriamo proprio. Allora sì che ci si dà da fare per eliminarlo completamente.
L’ecosistema non va disturbato, lo sappiamo e lo difendiamo a spada tratta, ma in alcuni casi, è conveniente esporsi per debellare il nemico in tempo. Tranquilli, non si tratta di nessun essere umano, al contrario.
Stiamo parlando della vespa orientalis, un esserino, ma non tanto, che sta dilagando la sua presenza nei centri urbani. La vespa in questione fa un po’ paura perchè le sue dimensioni( guardate la foto) non sono poi così minuscole, almeno rispetto a quelle paesane.
L’esperto del settore, è il professor Andrea Lunarti che, spesso, viene interpellato quando si ha a che vedere con delle situazioni anomale. Raggiunge i luoghi in cui è necessario il suo intervento come l’ultimo operato nella splendida città capitolina.
Che Roma fosse una meta di turisti all’assalto, è cosa risaputa. Che attirasse anche il mondo dei volatili, sorprende un po’. E’ il caso di una signora che, da un po’ di giorni, si era accanita nell’osservare un via vai di api nella sua dimora.
Le piogge insistenti dei giorni scorsi, hanno attirato una numero impressionante di insetti nel centro urbano e la donna ha capito che, la sua casa, era divenuta la residenza di uno sciame di vespe che lavoravano indisturbate.
Quando è arrivato l’esperto zoologo, ha subito capito che aveva a che fare con una colonia impressionante di una specie nuova chiamata appunto vespa orientalis. Sono più grandi di quelle che siamo abituate a vedere.
I colori vanno dal marrone calcato, fino al giallo tipico di questi insetti. Sono operaie e agiscono in gruppo per la costruzione dell’alveare, luogo di ristoro e produzione. Lunarti ha fatto la scoperta di un impressionante numero in presenza.
La proprietaria ha dato l’allarme perché, in procinto di partire per le vacanze, stava perlustrando la sua casa per lasciare tutto a posto. Per fortuna si è accorto in quanto, l’esperto in materia, ha definito questa situazione:
“Le vespe avrebbero molto presto incluso il supporto dell’avvolgibile e, al rientro dalla vacanza, le conseguenze per la signora sarebbero state molto pericolose…un’immensa colonia di Orientalis in fase di sviluppo con almeno 50 operaie intente nel costruire un enorme nido”.
L’etologo ha messo in atto la sua strategia per rimuovere l’alveare senza far alcun male alle vespe. Purtroppo la soluzione è solo questa, al momento. Eliminare la costruzione tanto faticata dagli imenotteri, sembra essere l’unica via per debellare la loro presenza.
Lunarti ha dichiarato che, negli ultimi tempi, sta facendo larghi giri per raggiungere le località dove vige la sua presenza indelebile, e “non è finita qui” dichiara preoccupato.