Punture insetti, morsi ragni: non sottovalutare mai questi sintomi, possono nascondersi insidie che portano addirittura alla morte.
Quasi in tutte le circostanze c’è, come si dice, il buono e il cattivo tempo. Quanto arriva la sospirata estate, il periodo magico soleggiato di tutto l’anno, mette in risalto alcune problematiche. In questo caso ci riferiamo agli sciami di insetti che popolano le ore notturne e che non ci lasciano riposare in pace.
Alzi la mano a chi dà fastidio il ronzio di mosche zanzare e altre specie che ci prendono di mira infastidendo molto le nostre giornate. Non sempre sono da sottovalutare morsi e punture, perché la cronaca ci riporta alcuni casi che davvero ci fanno allarmare.
Non tutti siamo uguali, infatti se una persona è soggetta ad allergia, si possono verificare gonfiore difficoltà respiratorie fino a portare il soggetto allo shock anafilattico. Chiunque si trovi in questa situazione è necessario dirigersi verso il pronto soccorso e una cura immediata. Le punture di insetti possono anche far insorgere delle infezioni locali.
Infatti quel piccolo veleno che mettono, nel momento in cui si posano sulla nostra pelle, da luogo a prurito. Grattare o strofinare la zona colpita, può portare a peggiorare il tutto.
Non è fantascienza ma è stato accertato che alcune punture di insetti, ad esempio le zanzare possono essere focolai di trasmissioni di malattie. Se notate un eccessivo gonfiore o arrossamento e non va via, è meglio allarmarsi e e farsi curare dai medici.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse; quando ci si reca in un luogo immerso nella natura, dove è possibile incontrare questi fastidiosi insetti, sempre meglio indossare stivali e indumenti a maniche lunghe e una coppola con visiera è necessaria.
Recentemente ci sono stati quattro casi alla ribalta che hanno portato alcuni cittadini addirittura alla morte. È il caso di un adolescenza di Udine che è stato morso da un insetto in una vacanza in Brasile, è stato letale.
Un uomo di 75 anni è morto dopo essere stato punto da un calabrone; era allergico e ha avuto uno shock. Anche i ragni fanno la loro parte e infatti un contadino è perito dopo un morso avvenuto mentre si trovava nel suo vigneto. Ecco come spiega il tutto, il direttore dell’Unità operativa di malattie infettive di Ferrara;
«se ci sono sintomi persistenti e particolari dopo la puntura di un insetto, è bene chiamare subito un medico e, nel caso di vespe, api o scorpioni, occorre rivolgersi direttamente al pronto soccorso. In caso di semplici bolle, gonfiori e arrossamenti si può utilizzare una crema antibiotico-cortisonica. Ma ad ogni modo la via della prudenza è sempre da preferire contattando il medico».
Chiunque approfitti della bella stagione per correre in qualche luogo esotico, soprattutto di viaggi in mezzo alla natura, è bene che si comporti di conseguenza per non trascorrere un periodo spiacevole. Attenzione a punture e morsi dunque.