Ancora una descrizione di un oggetto non identificato in Italia: il mistero sugli UFO si infittisce, la parola agli esperti per fare luce sugli avvenimenti recenti.
Sono più di 40 anni che, il fenomeno degli avvistamenti, si fa sempre più marcato, soprattutto in alcune regioni del globo. Famosa è l’Area 51 come anche la zona di Roswell, negli Stati Uniti, dove si pensa che ci sia una sorta di deposito in cui sono “parcheggiate” le navicelle spaziali.
Le teorie sugli UFO, acronimo che in italiano sta per oggetto volante non identificato, è sempre dibattito tra scettici e credenti. Sono forte delle vere e proprio fazioni che inneggiano a tutto una messa in scena.
Al contrario, sussistono persone convinte nella loro identità reale che vivono perennemente con il naso all’insù nel desiderio di fare un’esperienza di incontro ravvicinato. Effettivamente possiamo dire che la cinematografia si è sbizzarrita parecchio su questo ramo, approfittando del momento catartico.
Al botteghino, i film inerenti la fantascienza, fanno il pienone. Eppure c’è chi giura di aver visto, in dal vivo, oggetti che si muovono ad una velocità sorprendente, piene di luci dalla tipica forma ovale, avvolta nell’oscurità.
Altri dichiarano convinti, di essere stati rapiti e di aver ottenuto messaggi da dilagare per il mondo sulla loro presta presa di potere sulla Terra.
Proprio lo scorso anno, nel mese di novembre, l’aeronautica militare ha potuto vedere ad una distanza di circa 200 metri vari punti luminosi nel cielo. Naturalmente qualcuno sostiene, anzi è proprio convinto, che ormai un attacco dalle navicelle spaziali è imminente.
Pochi mesi fa, due ragazzi del salernitano, hanno avuto l’occasione di fotografare uno strano evento in cielo: per loro era una presenza indelebile di un disco volante come potete osservare dalla foto in alto.
Nel nostro paese ci sono stati moltissimi segnalazioni, ora bisogna distinguere tra il vero e il faceto. Intervengono gli esperti del settore:
“La maggior parte degli avvistamenti sono a ridosso di aree militari di Ostia, Castelporziano e Pratica di Mare, negli ultimi anni è aumentata la psicosi Ufo, ma spesso si tratta di fenomeni spiegabili come esercitazioni militari, stelle, pianeti, eventi meteorologici, uccelli, lanterne cinesi e anche i satelliti di Starlink”.
Ecco che si sgretola l’immaginario che cozza con la scienza: quindi si presume che non ci sia in atto nessun evento paranormale ma solo addestramenti del ramo militare. Cade un castello fatto comunque di sabbia:
“Dietro la visione di alieni e ufo spesso ci sono fattori psicologici e culturali, la visione di un alieno può essere accomunata a quella di chi afferma di aver visto un fantasma oppure un folletto. Credo nella buona fede di chi dice di aver visto qualcosa di strano, ma l’unico approccio è quello razionale. A quasi tutto c’è una spiegazione”.
Chi crede nella loro manifestazione, dichiara che sono segnali di presenze aliene, di un popolo, che proviene dallo spazio o da un altro pianeta. Scientificamente ancora non riusciamo a cavarne un ragno dal buco e anche l’Italia non è da meno per quanto riguarda la spiegazione.